Il mercante
di lana
Piemme 2001
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ENG
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“Sono tornata, frate Matthew, per dirti di non tormentare la tua anima con colpe che non hai.
Andrai cercando un villaggio abitato da ricchi mercanti, fra monti tanto più scoscesi di quanto tu ne abbia mai visti: lo chiamano Felik.”
E frate Matthew parte, lasciando il suo convento nella lontana Inghilterra, reo di aver offerto riparo a una giovane accusata di stregoneria.
Un lungo viaggio lo attende, attraverso l’Europa del XIII secolo.
Con sé porta una sinistra profezia, talmente inquietante da far vacillare la sua fede. Incontrerà briganti e prostitute, ladri e mercanti: conoscerà l’ospitalità di ricchi castellani e di poveri contadini, fino a giungere alla valle che oggi chiamiamo di Gressoney.
Lì, ai piedi delle montagne di ghiaccio, vive la piccola comunità walser di Felik.
Una strana atmosfera regna su quel villaggio, dove il cuore di tutti sembra essersi inaridito.
Fino al giorno in cui una fitta neve che pare tinta di rosso inizierà a cadere.”
ENG
I have returned, Father Matthew, to tell you not to torment your soul with faults you don’t have. You will go in search of a town where rich merchants live, among mountains so steep you have never seen anything like them: it’s called Felik.”
And Father Matthew sets out, leaving his convent in far away England, guilty of having offered protection to a young woman accused of witch craft.
A long journey attends him, through XIII century Europe.
He carries with him an unsettling prophecy, so unsettling it makes his faith tremble.
He will meet brigands and prostitutes, thieves and merchants: he will be offered hospitality by rich castle owners and by poor peasants, till he reaches the valley we now call Gressoney. There, at the feet of the icy mountains, lives the small walzer community of Felik.
A strange atmosphere envelops that small village, were everyone’s heart seems to have dried up.
Until the day in which a thick snow tainted red starts to fall.